“Io chiamo, io prego, io lusingo la morte | come divota, cara e dolce amica, | che non mi sia nemica | ma vegna a me come a sua propria cosa | […].”

Canzoni, X
Origine: In Serventése nazionale ed altre poesie liriche di Fazio Degli Uberti, Tipografia di Giovanni Benelli, 1841, p. 62 https://books.google.it/books?id=7N8EfI_jrTMC&pg=PA62.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
lusinga , canzone , nemico , morte , cosa , proprio , dolce
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Fazio degli Uberti 8
poeta 1305

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