“Gli espressionisti furono un sismografo sensibilissimo dell'epoca; nel migliore dei casi erano quasi altrettanto commoventi di certi poeti del XVII secolo che scrivevano dopo il grande olocausto della guerra dei Trent'anni. Il punto più vulnerabile del movimento fu che non conobbe limiti… un difetto tedesco tutt'altro che raro. Non seppe più controllare le proprie emozioni, divenne disordinato e incoerente, incapace di parlare in maniera chiara al mondo esterno. Se fosse stato soltanto uno dei tanti movimenti d'avanguardia, le sue manchevolezze non avrebbero avuto gran peso. Ma siccome si proponeva di cambiare la vita e non soltanto di offrire una nuova forma d'arte, non è possibile valutarlo sulla base d'un metro puramente estetico. L'espressionismo, come disse Döblin in anni successivi era Gärung ohne Richtung, un fermento senza scopo.”
cap. IV, p. 150
La Repubblica di Weimar
Argomenti
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1921–2018Citazioni simili
Origine: Sul carattere e l'influenza de Caterina de' Medici, p. 4

“La musica di Mission è scaturita da una emozione violenta, mi è quasi arrivata dall'esterno.”
Origine: Citato in Mario Luzzatto Fegiz, Morricone, 80 anni e una vita di successi «L'emozione più forte? Mission» http://www.corriere.it/spettacoli/08_dicembre_13/morricone_luzzatto_fegiz_12bae4ae-c906-11dd-ae8d-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 13 dicembre 2008.