Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto? “Svegliati e annusa il caffè La tua tazza è mezza piena o vuota?” Billie Eilish (2001) cantante statunitense
“Un'ondata di felicità mi travolse. Era bellissimo fare parte di tutto ciò. Bere una tazza di caffè come una persona normale. Volevo gridare: Il plurale di elf è elves! Che lingua! Che mondo!” Nicole Krauss (1974) scrittrice statunitense Origine: La storia dell'amore, p. 94
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto? “È sicuramente più facile confessare un omicidio di fronte ad una tazza di caffè che davanti a una giuria.” Friedrich Dürrenmatt (1921–1990) scrittore, drammaturgo e pittore svizzero
“In fondo sono sempre le parole gentili a rallegrarci al primo mattino tra un caffè o un cappuccino, raffiorando in noi quei sorrisi che illuminano chi è intorno a noi più del sole!” Laura Lapietra
“La reductio ad absurdum della tesi cartesiana [Cogito ergo sum] è espressa dalla barzelletta su Cartesio che ordina una tazza di caffè; quando la cameriera gli chiede: «Desidera panna e zucchero nel caffè, Monsieur Descartes?», lui risponde: «Non penso», e svanisce.” Wendy Doniger libro La vita degli animali Origine: La vita degli animali, p. 120
“Maccio Capatonda: OH E MOBBASTA PERÒ EH! […] Neanche il caffè posso bere in santa pace!” Marcello Macchia (1978) comico italiano Altri, Mobbasta
“Erano le undici di una domenica mattina. Mi ero svegliato tardi e stavo bevendo un caffè guardando fuori dalla finestra. Mi piace soffiare nella tazza osservando la città: le regalo piccole nuvole mentre cerco di accendere tutti i miei sensi. La musica che ascolto la domenica mattina è quasi sempre la stessa.” Fabio Volo libro Il tempo che vorrei Origine: Il tempo che vorrei, p. 198
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto? “oh dio è meravigliosouscire dal lettoe bere troppo caffèe fumare troppe sigarettee amarti così tanto” Frank O'Hara (1926–1966) poeta, scrittore e critico d'arte statunitense
“… quando un cristiano sente il desiderio di prendere un caffè, non è perché vuole bere un caffè, ma perché ha avvertito il bisogno di entrare di nuovo in contatto con l'umanità, e quindi deve interrompere il lavoro che stava facendo, invitare uno o più colleghi ad andare a prendersi il caffè insieme, camminare al sole fino al bar preferito, vincere una piccola gara con annessa colluttazione per chi offre i suddetti caffè, fare un complimento alla cassiera, due chiacchiere sportive con il barista ed il tutto senza dare nessuna istruzione sul tipo di caffè preferito, dal momento che un vero barista deve già conoscere il gusto del suo cliente.” Luciano De Crescenzo libro Così parlò Bellavista Così parlò Bellavista. Napoli, amore e libertà
“Il caffè era denso come l'inchiostro, il fondo mi gocciolò in bocca, quando sollevai la tazza. Sul mio grembo c'erano due macchie di caffè. Il caffè sapeva di litigio. Sedevo gobba e sentivo i passi veloci dei bambini scendere le scale di corsa. Guardai sotto la sedia e cercai la mia compassione per la signora. Il disegno del mio vestito arrivava fino alle caviglie. Se dietro sulla sedia sedeva la mia gobba, davanti tra i gomiti sedeva qualcosa di inanimato con due macchie di caffè in grembo. Quando cessarono i passi dei bambini lungo le scale, ero diventata qualcuno che fa compagnia alla miseria, per assicurarmi che rimanga.” Herta Müller libro Il paese delle prugne verdi Il paese delle prugne verdi