“Prendere posizione non vuol dire parteggiare, ubbidire a degli ordini, opporre furore contro furore, vuol dire tender l'orecchio a tutte le voci che si levano dalla società in cui viviamo e non a quelle così seducenti che provengono dalla nostra pigrizia o dalla nostra paura, esaltate come virtù del distacco e dell'imperturbabilità, ascoltare i richiami dell'esperienza e non soltanto quelli che ci detta un esasperato amor di noi stessi, gabellato per illuminazione interiore. E soltanto dopo aver ascoltato e cercato di capire, assumere la propria parte di responsabilità.”
Origine: Dall'invito al colloquio in Comprendere, maggio 1951.
Argomenti
furore , pigrizia , colloquio , esasperato , illuminazione , distacco , richiamo , invito , orecchio , posizione , maggio , ordine , esperienza , paura , societa' , parte , responsabilità , detta , dopo , virtù , dire , proprioNorberto Bobbio 44
filosofo, storico e politologo italiano 1909–2004Citazioni simili

Origine: Dietrologia – I soldi non finiscono mai, p. 81

“Se uno ha imparato a contare soltanto fino a Sette | vuol mica dire che l'Otto non possa esserci.”
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