“La solitudine può portare a forme straordinarie di libertà.”

Ultimo aggiornamento 12 Novembre 2023. Storia
Fabrizio De André frase: “La solitudine può portare a forme straordinarie di libertà.”
Fabrizio De André photo
Fabrizio De André 325
cantautore italiano 1940–1999

Citazioni simili

Romano Battaglia photo

“La solitudine è la libertà completa.”

Romano Battaglia (1933–2012) scrittore italiano

Origine: Ho incontrato la vita in un filo d'erba, p. 37

Gian Maria Volonté photo

“L'attore può portare un grande contributo linguistico al film senza per questo sottrarre nulla all'autonomia e alla libertà di espressione dell'autore.”

Gian Maria Volonté (1933–1994) attore italiano

1984; citato in Un attore contro. Gian Maria Volonté. I film e le testimonianze., a cura di Franco Montini e Piero Spila, ed. BURsenzafiltro

Arthur Schopenhauer photo

“[…] chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli.”

Arthur Schopenhauer (1788–1860) filosofo e aforista tedesco

Origine: Aforismi sulla saggezza del vivere, p. 69

Susanna Tamaro photo
Milan Kundera photo
Aldo Busi photo
Emily Dickinson photo

“Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli – chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

a Susan Gilbert, novembre-dicembre 1854, 176
Lettere
Variante: Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli – chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata. (a Susan Gilbert, novembre-dicembre 1854, 176

Giorgio Gaber photo

“Si può, siamo liberi come l'aria | si può, siamo noi che facciam la storia, | si può, libertà, libertà, libertà, | libertà obbligatoria.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

da Si può, disco 2, n. 9
Libertà obbligatoria

Argomenti correlati