“Straordinario come ci si sente soli, laggiù nel profondo dell'animo, se manca un compagno di esultanze.”

“[Agostino d'Ippona] Quando parla della preghiera si sente vibrare nelle sue parole qualcosa di profondo, tutto il suo animo che, sitibondo di Dio, ricorre spontaneamente alla preghiera.”

Agostino Trapè (1915–1987) scrittore e religioso italiano

Origine: Sant'Agostino: uomo e maestro di preghiera, p. 9

“Volere stare da soli quando si è in compagnia e cercare la compagnia quando si è da soli, significa fare il bastian contrario con se stesso.”

Giuseppe Tobia

“La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.”

José Saramago libro L'anno della morte di Ricardo Reis

L'anno della morte di Ricardo Reis

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“È meglio essere soli che in cattiva compagnia.

Variante italica: Meglio soli, che male accompagnati.”

George Washington (1732–1799) politico e militare statunitense; 1º presidente degli Stati Uniti d'America

“Gli altri sono tutti orrendi. L'unica compagnia gradevole è quella che ci facciamo da soli.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“Si nasce e si muore soli, che è già un eccesso di compagnia.”

Carmelo Bene (1937–2002) attore, drammaturgo e regista italiano

“Meglio essere in compagnia all'Inferno che da soli in Paradiso.”

Giuseppe Tobia

“Lavorare in compagnia salva dalla noia. Soli si è così svogliati!”

Frédéric Mistral (1830–1914) scrittore e poeta francese

Origine: Mirella, p. 18

“Non vi è migliore compagnia di quella della solitudine.Star soli con se medesimi è come stare con un amico la cui compagnia durerà per sempre.
La saggezza si acquista nella solitudine.”

Inayat Khan (1882–1927) mistico indiano

“Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.”

Ernst Jünger (1895–1998) filosofo e scrittore tedesco

Origine: Sulle scogliere di marmo, p. 39