vv. 437-449; 2007
Bacchides
Origine: Lido, schiavo del vecchio Filosseno e maestro del giovane Lido, informa il padrone della vergognosa condotta dell'allievo, che ha preso a frequentare delle prostitute, le sorelle Bacchidi. Filosseno non è affatto inviperito con il figlio, anzi, lo giustifica asserendo che "ci sarebbe più da stupirsi se a quell'età certe cose non le facessero" (da vv. 409-410). Il monologo prosegue fino al verso 978
Frasi dal lavoro
Bacchidi
Bacchidi è una commedia di Plauto scritta verso la seconda metà del III secolo a.C.
vv. 649-653; 1996
Bacchides
Origine: La maschera preferita di Plauto è quella del servo, forse anche per averla indossata davvero, e più volte nella sua vita, essendo stato fra l'altro schiavo per debiti. "Si noti che Parmenone e Siro erano nomi comunissimi, sempre ricorrenti per i servi nella commedia nuova, e che il servo del modello menandreo, trasformato in Crísalo da Plauto, si chiamava appunto Siro" (Giovanna Garbarino).
vv. 925-978; 2007
Bacchides
Origine: Il servo plautino è anche un personaggio sbruffone e strafottente. Qui celebra le proprie gesta con lessico e argomenti attinti dall'epica di Omero, che è parodiata nel monologo. Tutti i personaggi epici ivi citati: Achille, Agamennone, Ecuba, Elena, Epeo, Laerte, Menelao, Paride, Priamo, Sinone, Troilo, Ulisse.