Frasi di Tito Maccio Plauto
Tito Maccio Plauto
Data di nascita: 254 a.C.
Data di morte: 184 a.C.
Altri nomi: Titus Marccius Plautus, Тит Макций Плавт
Tito Maccio Plauto è stato un commediografo romano.
Plauto fu uno dei più prolifici e importanti autori dell'antichità latina e l'autore teatrale che più influenzò il teatro occidentale.
Egli fu esponente del genere teatrale della palliata, ideato dall'innovatore della letteratura latina Livio Andronico. Il termine plautino, che deriva appunto da Plauto, si riferisce sia alle sue opere sia ad opere simili o influenzate da quelle di Plauto. Wikipedia
Lavori
Frasi Tito Maccio Plauto
„Chi non ha colpa non deve aver paura e può parlare con franchezza e a testa alta.“
— Tito Maccio Plauto, Anfitrione
Atto II; 2011, pos. 2802
Amphitruo
vv. 520-522
Ut cuique homini res paratast, perinde amicis utitur: | si res firma, <item> firmi amici sunt; sin res laxe labat, | itidem amici conlabascunt: Res amicos invenit.
Stichus
— Tito Maccio Plauto, Aulularia
vv. 113-115; 1998
Aulularia
Origine: Dopo aver trovato in casa sua una pentola piena d'oro, Euclione è divenuto avaro e sospettoso. Infatti, prima di trovare il tesoro, non prendeva in considerazione più di tanto le cortesie e i saluti rivoltigli dai vicini; ora, invece, l'avarizia lo porta a studiare quelle buone azioni, a sospettare che in giro si sappia della sua ricchezza, anche se in realtà i vicini non sono cambiati affatto.
„È cosa sciocca, padre, andare a caccia con cani svogliati.“
Stichus, v. 139
Stultitiast, pater, venatum ducere invitas canes.
„Chi vuol mangiare la noce ne deve rompere il guscio.“
Qui e nuce nucleum esse vult, frangat nucem.
— Tito Maccio Plauto, Curculio
Curculio, v. 55
Qui e nuce nuculeum esse volt, frangit nucem.
„La merce buona trova facilmente un compratore.“
— Tito Maccio Plauto, Poenulus
v. 342
Proba merx facile emptorem reperit.
Poenulus
„Non è facile volare senza ali.“
— Tito Maccio Plauto, Poenulus
v. 871
Sine pennis volare hau facilest.
Poenulus
„Non con l'età, ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza.“
— Tito Maccio Plauto, Trinummus
Philto: Atto II, Scena 2, 367
Non aetate, verum ingenio apiscitur sapientia.
Trinummus
„Non c'è ospite tanto gradito che non diventi scomodo dopo tre giorni.“
da Miles gloriosus, 741-742
„È umano amare, ed è ancor più umano il perdonare.“
da Mercator, a. II, sc. 2, v. 48
„Ogni uomo è un lupo nei confronti di un altro uomo.“
— Tito Maccio Plauto, Asinaria
495
Lupus est homo homini.
Asinaria
„L'amante è come il pesce: pessimo se non è fresco.“
— Tito Maccio Plauto, Asinaria
178
Quasi piscis, itidemst amator lenae: nequam est, nisi recens.
Asinaria
„Quella [la povertà], quando prende di mira qualcuno, gli insegna a fare tutti i mestieri.“
v. 178
Nam illa artis omnis perdocet, ubi quem attigit.
Stichus
„Chi assaggia strenuamente la sfortuna poi azzanna proprio lui la fortuna.“
— Tito Maccio Plauto, Asinaria
Atto II; 2011, pos. 4370
Asinaria