“Il più buono dei vini può esser bevuto solo una volta; e più parole si usano per descriverlo, più sciocche esse suonano. Ma forse – come il maggiore Awdry certo sosterrebbe – un animale che vive interamente nel presente immediato (e che crede se stesso morto) può sentire la marea di gioia anche più intensamente – se ciò è possibile – del suo padrone (che sa di esser vivo).” Richard Adams libro I cani della peste Origine: I cani della peste, pp. 326-327
“Da Varsavia e da Babilonia | I fantasmi non mollano la presa. | Un pesante fardello grava sopra | Il superstite che annaspa. | Questa povera bestia cerca, cerca | Ciò che è vana speranza trovare. | Al di là dei quaderni e dei coltelli | Un cane sperso cerca un uomo scomparso.” Richard Adams libro I cani della peste canzone, p. 136 I cani della peste
“Fuori, stava calando la sera e il cielo era gremito di storni. A migliaia volavano sopra gli alberi del parco, cinguettando, rissando fra loro. La luce rifletteva – dalle loro piume smaglianti – rapidi, volubili riflessi verdi, azzurri, violetti. O felici creature viventi! Nessuna lingua saprebbe dire la loro bellezza!” Richard Adams libro I cani della peste Origine: I cani della peste, p. 192