Frasi da libroI racconti
I racconti è un'antologia di Italo Calvino, curata dall'autore e pubblicata nel 1958, che riunisce racconti precedentemente pubblicati in riviste o in altre raccolte, fra cui Ultimo viene il corvo. La prima edizione ha in copertina la riproduzione di un dipinto di Paul Klee.

„Mentone non mi attraeva più: perché io avevo ancora quel bisogno d'amici che è proprio dei giovani, cioè il bisogno di dare un senso a quel che vivono parlandone con altri; ossia ero lontano dall'autosufficienza virile, che s'acquista con l'amore, fatto insieme d'integrazione e solitudine.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da Gli avanguardisti a Mentone; p. 280
I racconti

„Ma tale inesauribile cosa è la libertà dell'uomo, che pure in queste condizioni il pensiero di Pietro riusciva a tessere la sua ragnatela da una macchina all'altra, a fluire continuo come il filo di bocca al ragno, e in mezzo a quella geometria di passi gesti sguardi e riflessi egli a tratti si ritrovava padrone di sé e tranquillo come un nonno campagnolo che esce di mattino tardo sotto la pergola, e mira il sole, e fischia al cane, e sorveglia i nipoti che si dondolano ai rami, e guarda giorno per giorno maturare i fichi.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da La gallina di reparto; p. 205
I racconti

„Quinto reagiva sempre buttandosi dall'altra parte, abbracciando tutto quello che era nuovo, in contrasto, tutto quel che faceva violenza, e anche adesso, lì, a scoprire l'avvento d'una classe nuova del dopoguerra, d'imprenditori improvvisati e senza scrupoli, egli si sentiva preso da qualcosa che somigliava ora a un interesse scientifico («assistiamo a un importante fenomeno sociologico, mio caro…») ora a un contraddittorio compiacimento estetico. La squallida invasione del cemento aveva il volto camuso e informe dell'uomo nuovo Caisotti.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da La speculazione edilizia; p. 453
I racconti

„La vita, pensò il nudo, era un inferno, con rari richiami d'antichi felici paradisi.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da Uno dei tre è ancora vivo; p. 82
I racconti

„La presenza di estranei addormentati suscita negli animi onesti un naturale rispetto, e noi nostro malgrado ne eravamo intimiditi.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da Le notti dell'UNPA; p. 310
I racconti

„Amedeo si sentiva in una condizione perfetta: la pagina scritta gli apriva la vera vita, profonda e appassionante, e alzando gli occhi ritrovava un casuale ma gradevole accostarsi di colori e sensazioni, un mondo accessorio e decorativo, che non poteva impegnarlo in nulla.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da L'avventura di un lettore; p. 365
I racconti

„C'era la guerra, e tutti ne eravamo presi, e ormai sapevo che avrebbe deciso delle nostre vite. Della mia vita; e non sapevo come.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da Gli avanguardisti a Mentone; p. 298
I racconti

„Così la macchina dell'oppressione sempre si volta contro chi la serve.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da La gallina di reparto
I racconti

„Di fatto, ogni silenzio consiste nella rete di rumori minuti che l'avvolge: il silenzio dell'isola si staccava da quello del calmo mare circostante perché era percorso da fruscii vegetali, da versi d'uccelli o da un improvviso frullo d'ali.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da L'avventura di un poeta; p. 398
I racconti

„E io restavo senza parola, perché capivo che la cucina era il solo luogo di tutta la casa in cui quella donna veramente vivesse, e il resto, le stanze adorne e continuamente spazzolate e incerate erano una specie di opera d'arte in cui lei riversava tutti i suoi sogni di bellezza, e per coltivare la perfezione di quelle stanze si condannava a non viverci, a non entrarci mai come padrona ma solo come donna di fatica, e il resto della giornata a passarlo nell'unto e nella polvere.“
— Italo Calvino, libro I racconti
da La nuvola di smog; p. 531
I racconti