Frasi da libro
Nostra Signora dei Turchi

Simulacro della voce narrante, Nostra Signora dei Turhi si ricongiunge all’orale come corpo minerale della lingua e come edificio vocale della scrittura. Le molte voci del romanzo sono, d’altro canto, le voci ritornanti di chi è in grado di ascoltare ancora sia il minerale sia i residui filamentosi dell’organico: voci di strie barbare e di sangue antico; voci della interiorità di un morto , sopravvissute nelle reliquie di “lettere non spedite”, favoleggianti portentosi incontri di cavalieri bianco-piumati con ancelle, misericordiose “infermiere per amore dell’arte”...