Frasi su indiano
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“Il governo indiano non ha riconosciuto nessuno dei due governi coreani essendo convinto che la spartizione del Paese era completamente artificiale e non realista e non volendo far nulla che potesse contribuire anche minimamente a confermare la divisione forzata di un popolo desideroso di ricostruire la sua unità alla prima occasione.”

Sri Jawaharlal Nehru (1889–1964) politico indiano

Origine: Citato in L’America si aggrappa alla procedura per continuare il suo abuso dell'O.N.U. https://avanti.senato.it/avanti/js/pdfjs-dist/web/viewer.html?file=/avanti/files/Avanti%201896-1993%20PDF/Avanti-Lotto2/CFI0422392_19500804_184.pdf#search=nehru&page=1, Avanti!, 4 agosto 1950.

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“Gli indiani in questo momento sono un immenso popolo di frastornati, di vacillanti: come delle persone vissute per lungo tempo al buio, e improvvisamente riportate alla luce.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

L'odore dell'India

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“Immagino che, di tutte le lingue indiane, il bengalese abbia probabilmente fatto il passo più grande nello sviluppare contatti con le masse. Il bengalese letterario non è qualcosa di separato e distante dalla vita del popolo del Bengala. Il genio di un uomo, Rabindranath Tagore, ha colmato il divario tra la minoranza colta e le masse, e oggi le sue belle canzoni e poesie sono sentite anche nella più umile capanna. Non solo hanno accresciuto il patrimonio della letteratura bengalese, ma hanno arricchito la vita del popolo del Bengala e fatto della sua lingua un potente strumento della più raffinata espressione letteraria con le più semplici parole.”

Sri Jawaharlal Nehru (1889–1964) politico indiano

I imagine that probably Bengali, of all Indian languages, has gone furthest in developing contacts with the masses. Literary Bengali is not something apart from and far removed from the life of the people of Bengal. The genius of one man, Rabindra Nath Tagore, has bridged that gap between the cultured few and the masses, and today his beautiful songs and poems are heard even in the humblest hut. They have not only added to the wealth of Bengali literature but enriched the life of the people of Bengal, and made of their language a powerful medium of the finest literary expression in the simplest terms.
Origine: Eighteen months in India, p. 260

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“Sono profondamente consapevole delle concezioni popolari sulle donne indiane quali bestie da soma, squaw, traditrici o, al massimo, abitanti scomparse di una landa selvaggia perduta da tempo.”

Paula Gunn Allen (1939–2008) scrittrice, poetessa e critica letteraria statunitense

citato in AA.VV., Il libro del femminismo, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 227. ISBN 9788858022900

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“Sono una donna. E sono parte della… nazione indiana. Ma le persone si rivolgono a te come indiana o come donna.”

Winona LaDuke (1959) attivista, saggista e economista statunitense

Origine: Citato in AA.VV., Il libro del femminismo, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2019, p. 226. ISBN 9788858022900

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“Indiani, messicani o bianchi, la maggior parte della gente ha paura dei cambiamenti. Pensano che se i loro figli hanno la pelle dello stesso colore, gli occhi dello stesso colore, niente cambierà. - Rise pacatamente.”

Leslie Marmon Silko (1948) scrittrice statunitense

Sono stupidi. Danno la colpa a noi, a quelli che sono diversi. In questo modo non devono pensare a quello che è successo dentro di loro. (p. 114)
Cerimonia