Frasi su madrina

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema essere, madrina.

Frasi su madrina

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“[Sul suo ruolo di madrina al Festival di Cannes] È davvero un onore per me essere un'allieva, non certo una maestra, di cerimonie ed è stato un vero regalo dopo un anno professionalmente ricco di soddisfazioni e che mi ha vista sempre in viaggio.”

Diane Kruger (1976) attrice e modella tedesca

Origine: Citato in Giovanna Grassi, [//www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/05_Maggio/16/diane_kruger_madrina_cannes_festival.shtml Diane Kruger: «Dalle sfilate a Beethoven»], corriere.it, 16 maggio 2007.

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“Avevo una madrina stravagante che in una delle sue visite decise di rimediare a tutte le sue precedenti dimenticanze e di farmi un regalo sul serio. Fui così accompagnato da tutta la famiglia in un'elegante libreria di Plymouth, dove mi venne detto che potevo scegliere sei libri a mio piacimento. Non ci misi molto: volevo una sgargiante serie di Billy Bunter. Gli adulti mi dissero che non andava affatto bene, e mi propinarono un bell'assortimento di libri edificanti di Arthur Ransome sulle avventure all'aria aperta di intrepidi ragazzi inglesi. Per vendetta, furono per sempre lasciati alla polvere in cima al mio scaffale. E neppure mai aperti, finché riuscii artatamente ad abbandonarli in uno dei tanti traslochi della mia famiglia. Così, del tutto ignaro, persi l'occasione di fare la conoscenza di un autore che, secondo il corrispondente a Mosca del «Manchester Guardian», nel 1918 aveva rivelato i «trattati segreti» il cui ruolo nella Prima Guerra Mondiale era stato tanto importante, e che aveva avuto, per giunta, un flirt con la segretaria di Trockij. (Questa scoperta fatta in seguito mi stupì, come avrebbe certamente stupito moltissimo i miei parenti che mi avevano costretto a prendere Ransome.) Mia madre fu irritata per tutto il giorno: «Sciocchino, – disse.”

Christopher Hitchens (1949–2011) giornalista, saggista e critico letterario britannico

Zia Pam era talmente ben disposta che avresti potuto avere facilmente un bell'orologio da polso se lo avessi chiesto».
Ma non volevo un maledetto orologio. Volevo essere lasciato in pace con una pila di libri di mia scelta. (p. 73)
Hitch 22. Le mie memorie

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