Frasi di Bobo Craxi

“Mario Chiesa è un mascalzone. Idiota, poi, a farsi prendere con le mani nel sacco (17 febbraio 1992).”

“[I giudici] Non si credano che tutti i mesi possono far scoppiare un caso Chiesa.”

“La democrazia ha i suoi costi e i partiti non vivono d'aria (28 aprile 1992).”

“Non rinnego quanto ha fatto mio padre, ma non mi sono mai considerato craxiano. Nessuno è indispensabile.”

“Dopo le elezioni del 5 aprile, ci sarà un repulisti, molte teste cadranno al "Giornale”

“La guerra del Cavaliere non è la nostra. La nostra guerra è finita con la morte di papà. Il paragone è improponibile: Berlusconi è il padrone d'Italia, non ha nulla da temere; Craxi era solo contro i giudici. Io ho cercato di tenerne viva l'eredità salvando un piccolo partito socialista. Non ci sono riuscito.”

“Bisogna evitare che il morto acchiappi il vivo.”

“Chi rimane a galla, vince.”

“La grandezza di Bettino Craxi è scolpita nei libri di storia. Punto.”

“Mia sorella Stefania faceva bene la sua professione di produttrice televisiva. Ma non conosce l'abc della politica. Ha cominciato troppo tardi, e solo per reazione emotiva al trattamento subito da nostro padre.”

“La politica può finire, come è già finita una volta, ed io sento il rammarico di non avere una professione, una specializzazione. Noi Craxi, checché se ne pensi, non siamo ricchi.”

“[A proposito di se stesso] Discreto come marito, affettuoso e un po' molle come padre. Sono decisamente troppo tollerante.”