Divina Commedia, Citazioni sulla Divina Commedia
Dante Alighieri: Frasi popolari (pagina 14)
Frasi popolari di Dante Alighieri · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
“Superbia, invidia e avarizia sono
le tre faville c'hanno i cuori accesi.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
“L'uso d'i mortali è come fronda
in ramo, che sen va e altra vene.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
“La dimanda onesta
si de' seguir con l'opera tacendo.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
“Io non piangëa, sì dentro impetrai.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
“Sì e no nel capo mi tenzona.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
“Tu stesso ti fai grosso
col falso imaginar, sì che non vedi
ciò che vedresti se l'avessi scosso.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
“Quanto la cosa è più perfetta,
più senta il bene, e così la doglienza.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Paradiso
“Qui si convien lasciare ogni sospetto;
ogni viltà convien che qui sia morta.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Purgatorio
“Incontanente intesi e certo fui
che questa era la setta d'i cattivi
a Dio spiacenti e a' nemici sui.”
The Divine Comedy (c. 1308–1321), Inferno