Frasi di Giorgos Seferis

“Ora che ozioso sto seduto e medito, | poche lune rimaste nella mente | mi sono: isole, tardi, alla calante, | del color di Madonna Addolorata, | od in città del nord chiari di luna | che su strade in tumulto, sopra fiumi | e membra umane effondono un torpore | greve. || Eppure qui, iersera, in questo nostro | ultimo approdo”

“Meravigliosamente ti ridà forza | il parlare coi morti | quando incapaci d'infonderne | sono i rimasti in vita.”

“Poco ne so, delle case: di qualcosa | come loro allegria loro dolore, | talvolta, se mi fermo, mi ricordo. | […] | Sai come sono, le case: se le denudi, | subito s'irrigidiscono.”

“Non chiedermi chi mi ha influenzato. Un leone è composto da tutti gli agnelli che ha digerito, ed io ho letto per tutta la vita.”

“And a soul
if it is to know itself
must look
into its own soul:
the stranger and enemy, we've seen him in the mirror.”