Giovanni Boccaccio: Frasi popolari (pagina 3)

Frasi popolari di Giovanni Boccaccio · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Giovanni Boccaccio: 96   frasi 54   Mi piace

“[Leonzio Pilato] […] nell'aspetto è uomo rozzo, ha la faccia nera, la barba prolissa, la chioma nera occupata sempre in continui pensieri, di costumi rozzo, né molto civile huomo, ma si come l'isperienza ha dimostrato, dottissimo di lettere Greche e come un'arca pieno d'historie, e favole greche, benché della latina non sia molto instrutto […]”

da Della Genealogia degli Dei, Venezia, 1627, c.239v
Origine: Citato in Tobia Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza del Quattrocento, L<nowiki>'</nowiki>academia parrasiana e l'Umanesimo cosentino, Edizioni Periferia, Cosenza, stampa 1990, p. 46.

“[Barlaam di Seminara] […] huomo di Calabria, già di picciola statura, ma di gran scienza, e di maniera nelle Greche lettere dotto […]”

da Della Genealogia degli Dei, Venezia, 1627, c.239v
Origine: Citato in Tobia Cornacchioli, Nobili, borghesi e intellettuali nella Cosenza del Quattrocento, L<nowiki>'</nowiki>academia parrasiana e l'Umanesimo cosentino, Edizioni Periferia, Cosenza, stampa 1990, p. 43.

“Lo ingannatore rimane a pié dello ingannato.”

The Decameron (c. 1350)

“Per lo primo colpo non cade la quercia.”

The Decameron (c. 1350)

“Una boccuccia piccolina, le cui labbra parevan due rubinetti.”

The Decameron (c. 1350)