“Detto del Profeta
Dormire
Il sonno è il fratello della morte.”
Caravan of Dreams
Idries Shah , anche conosciuto come Idris Shah, nato Sayed Idries el-Hashimi e con lo pseudonimo di Arkon Daraul, è stato uno scrittore britannico, autore di alcune decine di libri di argomento psicologico e spirituale, ma anche di diari di viaggio e di studi culturali.
Nato in India, discendente da una nobile famiglia originaria dell'Afghanistan, Shah è cresciuto principalmente in Inghilterra. I suoi primi scritti sono incentrati su temi quali la magia e la stregoneria. Nel 1960 ha fondato una casa editrice chiamata Octagon Press, presentando traduzioni dei classici sufi e titoli originali. La sua opera più emblematica è I Sufi, che apparve nel 1964, ottenendo una buona accoglienza in ambito internazionale. Nel 1965 Shah fondò a Londra l'Istituto per la Ricerca Culturale , un'organizzazione educativa non-profit dedicata allo studio del comportamento umano e culturale. Un'organizzazione simile, l'Institute for the Study of Human Knowledge , conosciuto anche come ISHK, esiste negli Stati Uniti, sotto la direzione dello psicologo e docente dell'Università di Stanford Robert Ornstein.Nei suoi scritti Shah presentò il Sufismo come una forma di sapienza universale precedente all'Islam, e ponendo l'enfasi sulla dinamicità del Sufismo, la cui natura non statica sempre si adatta al tempo presente, in accordo al luogo e alla gente coinvolta, egli formulò il suo insegnamento in termini psicologici comprensibili ad un pubblico occidentale. Shah ha fatto largo uso di storie-insegnamento tradizionali e di parabole, testi che contengono molteplici strati di significati disegnati per attivare l'introspezione e l'autoriflessione nel lettore. Forse la sua raccolta più conosciuta di storie umoristiche è quella del Mulla Nasrudin.In diverse occasioni Shah è stato criticato da Orientalisti che mettevano in dubbio le sue credenziali e il suo background. Il suo ruolo nella controversia sorta a seguito della pubblicazione, ad opera dell'amico Robert Graves e del fratello maggiore, Omar Ali-Shah, di una nuova traduzione del Rubaiyat di Omar Khayyam, fu oggetto di un minuzioso esame. Tuttavia ha avuto anche molti sostenitori, tra i quali spicca la scrittrice Doris Lessing. Shah è stato riconosciuto come portavoce del Sufismo in Occidente e ha preso parte a conferenze in un gran numero di università occidentali. I suoi lavori hanno avuto un ruolo significativo nel presentare il Sufismo come una forma di sapienza spirituale laica e individuale.
Wikipedia
“Detto del Profeta
Dormire
Il sonno è il fratello della morte.”
Caravan of Dreams
“Amore
Pensi di amare il Creatore? Ama prima il tuo prossimo.”
Caravan of Dreams
“Detto del Profeta
Riflessione
I Fedeli sono specchi, gli uni per gli altri.”
Caravan of Dreams
“Distribuzione
E’ Dio che dà, io sono solo un distributore.”
Caravan of Dreams
“Have you noticed how many people who walk in the shade curse the Sun?”
Origine: Reflections
“It is the message, not the man, which is important to the Sufis.”
Origine: The Sufis
“Sometimes a pessimist is only an optimist with extra information.”
Origine: Reflections
Origine: Learning How to Learn: Psychology and Spirituality in the Sufi Way
“Opinion is usually something which people have when they lack comprehensive information.”
Origine: Reflections
“The sufis believe that they can experience something more complete.”
Origine: The Sufis
“Knowledge is something which you can use.
Belief is something which uses you.”
Origine: Reflections
“Study the assumptions behind your actions. Then study the assumptions behind your assumptions.”
Origine: Learning How to Learn: Psychology and Spirituality in the Sufi Way
Origine: Learning How to Learn: Psychology and Spirituality in the Sufi Way
“A motto of the human race: Let me do as I like, and give me approval as well.”
Origine: Reflections
“The Sufi way is through knowledge and practice, not through intellect and talk.”
Origine: Sufi Thought and Action
“Deep in the sea are riches beyond compare. But if you seek safety, it is on the shore.”
Origine: The Sufis