Marlborough's message to Sarah Churchill scribbled on the back of a tavern reckoning while on horseback during the Battle of Blenheim (13 August 1704), quoted in Correlli Barnett, Marlborough (Wordsworth, 1999), p. 121.
John Churchill, primo duca di Marlborough KG, PC , è stato un generale e politico britannico.
La sua carriera si estese lungo il regno di cinque sovrani, da Carlo II Stuart a Giorgio I di Hannover. Iniziò a farsi notare durante il regno di Carlo II, ma fu con re Giacomo II, suo protettore quando era duca di York, che ottenne i primi veri riconoscimenti, divenendo il maggior generale dell'esercito regio. Nel 1685, quando Giacomo II divenne re, Churchill giocò un ruolo fondamentale nel soffocare la ribellione di Monmouth ed assicurare l'autorità del re ma nel 1688 tradì il sovrano schierandosi dalla parte dei protestanti e di Guglielmo d'Orange e Maria II Stuart.
Guglielmo d'Orange, divenuto re con il nome di Guglielmo III, lo nominò conte di Marlborough e lo incaricò di comandare le truppe inglesi in Irlanda durante la guerra della Grande Alleanza; la posizione del conte rimase di una certa importanza a corte, sebbene non avesse ricevuto incarichi militari di grande rilevanza, sino alla scoperta di un carteggio che provava i contatti che Churchill tenteva con l'esiliato Giacomo II e con i giacobiti: venne così arrestato ed imprigionato nella Torre di Londra, ma vi rimase per breve tempo. Liberato nel 1694 grazie anche all'influenza della moglie Sarah, amica e confidente della futura regina Anna Stuart, Churchill venne reintegrato nei suoi possedimenti e titoli, ricevendo inoltre il titolo di Capitano Generale dell'esercito inglese e partecipando alla guerra di Successione spagnola, contro re Luigi XIV ottenendo le brillanti vittorie che lo immortalarono come uno dei maggiori generali della storia.
Ricevuto il titolo di duca di Marlborough e la residenza di Blenheim Palace , si ritirò a vita privata nel 1711, a causa dell'opposizione di molti membri della corte. Tuttavia tornò sulla scena pubblica sotto il regno di Giorgio I. Colpito da un ictus, si spense nel 1722, all'età di settantadue anni.
Assieme ad Alessandro Magno e a Scipione l'Africano fu l'unico condottiero che concluse la carriera imbattuto.
Marlborough's message to Sarah Churchill scribbled on the back of a tavern reckoning while on horseback during the Battle of Blenheim (13 August 1704), quoted in Correlli Barnett, Marlborough (Wordsworth, 1999), p. 121.