Frasi di Francesco Bacone
Francesco Bacone
Data di nascita: 22. Gennaio 1561
Data di morte: 9. Aprile 1626
Altri nomi: Sir Francis Bacon
Sir Francis Bacon, dapprima latinizzato in Franciscus Baco e poi italianizzato in Francesco Bacone , è stato un filosofo, politico, giurista e saggista inglese vissuto alla corte inglese, sotto il regno di Elisabetta I Tudor e di Giacomo I Stuart.
Formatosi con studi in legge e giurisprudenza, divenne un sostenitore e strenuo difensore della Rivoluzione scientifica sostenendo il metodo induttivo fondato sull'esperienza. Wikipedia
Lavori
Frasi Francesco Bacone

„Alcuni libri devono essere assaggiati, altri inghiottiti, e pochi masticati e digeriti.“
Of Studies; citato in Alberto Castoldi, Bibliofollia, Bruno Mondadori, Milano, 2004
„Il dominio dell'uomo consiste solo nella conoscenza: l'uomo tanto può quanto sa; nessuna forza può spezzare la catena delle cause naturali; la natura infatti non si vince se non ubbidendole.“
Origine: Da Pensieri e conclusioni sulla interpretazione della natura o sulla scienza operativa (1607-1609), in Scritti filosofici, a cura di Paolo Rossi, UTET, Torino, 1975, p. 389
„I discepoli devono ai loro maestri solo un credito temporaneo e una sospensione di giudizio, finché non abbiano bene imparato, e non una resa incondizionata e una cattività perpetua.“
libro I
La dignità e il progresso del sapere divino ed umano
„Non diamo arbitrariamente leggi all'intelletto o ad altre cose, ma come scribi fedeli le riceviamo e copiamo dalla voce rivelata della Natura.“
Origine: Citato in The Art of the Infinite, p. 257.
„Venga dunque alla sbarra Aristotele, il peggiore dei Sofisti, stordito da un'inutile sottigliezza, spregevole ludibrio delle parole. Ha osato persino, se la mente umana si fermasse per caso e quasi spinta da un buon vento sulla spiaggia di qualche verità, stringerle attorno durissimi ceppi, e mettere insieme una specie di arte fatta di pazzia per asservirci alle parole. Nel suo seno si sono generati e di lui si sono nutriti quegli astutissimi spacciatori di nuvole [i peripatetici] i quali, tenendosi ben lontani dalla luce della storia e delle singole cose e senza curarsi di intraprendere la descrizione del mondo, ci hanno propinato le innumerevoli sciocchezze delle Scuole, ricavandole con l'irrequieto agitarsi della loro mente dalla duttile materia dei precetti e delle affermazioni di Aristotele. Ma il loro dittatore è da riprovare più di loro, perché, pur essendosi rivolto alle libere ricerche della storia, ha conservato intatti gli idoli più oscuri di qualche caverna sotterranea, e ha costruito sopra la sua storia delle cose particolari una specie di tela di ragno, che vuol far apparire come la trama delle cause, mentre è affatto priva di forza e di pregio.“
Origine: Da Il parto maschio del tempo, in Opere filosofiche, a cura di Enrico De Mas, Laterza, Bari, 1965, vol. 1, pp. 39-40; citato in Giovanni Reale, Guida alla lettura della Metafisica di Aristotele, Roma-Bari, Laterza, 1997, p. 189. ISBN 88-420-5247-7
„Se qualcosa è conoscibile o meno, può essere stabilito non con il ragionamento, ma con gli esperimenti.“
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della scienza, traduzione di Martina Dominici e Olga Amagliani, Gribaudo, 2018, p. 45. ISBN 9788858015001
„La dissimulazione è solo una specie debole di politica, o di saggezza; perché ci vuole uno spirito forte e un forte cuor, per sapere quando dire la verità, e dirla: perciò sono i più deboli politici, che sono grandi dissimulatori.“
— Francesco Bacone, libro Saggi
VI, Della simulazione e dissimulazione
Saggi
„[Bernardino Telesio] Primo fra i moderni che abbia meritato il titolo di filosofo.“
Origine: Citato in Alberto Mario, La schiavitù e il pensiero, Tipografia del Diritto, Torino, 1860, p. 38.
„La vendetta è una specie di giustizia selvaggia.“
— Francesco Bacone, libro Saggi
IV, Della vendetta
Saggi
„Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà dalla montagna.“
— Francesco Bacone, libro Saggi
XII, Dell'audacia
Saggi