Publilio Siro: Frasi popolari (pagina 11)

Frasi popolari di Publilio Siro · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.”
Ex vitio alius sapiens emendat suum.

Il saggio si corregge osservando i difetti altrui.
Sententiae

“Il pensiero nei miseri o manca o è in eccesso.”
Et deest et superat miseris cogitatio.

Il pensiero del disgraziato è insufficiente o eccessivo.
Sententiae

“Talvolta conviene dimenticare anche chi sei.”
Etiam oblivisci quid sis, interdum expedit.

Talvolta si fa bene anche a dimenticare chi si è.
Sententiae

“Liberarsi dei desideri smodati equivale a conquistare un regno.”
Effugere cupiditatem regnum est vincere.

Chi resiste alla cupidigia conquista un regno.
Sententiae

“Chi vive in esilio senza casa è come un morto senza tomba!”
Exulanti ubi nusquam domus est, sine sepulcro est mortuus.

L'esule che non trova casa in alcun posto è come un morto senza tomba.
Sententiae

“Anche quelli che la commettono hanno odiato l'ingiustizia.”
Et qui fecerunt, oderunt iniuriam.

Anche gli ingiusti odiano l'ingiustizia.
Sententiae

“Ad una persona irata occorre togliere le armi non dargliele.”
Eripere telum, non dare irato decet.

A chi è arrabbiato bisogna togliere le armi, non dargliele.
Sententiae

“Soffre l'esilio chi rifiuta il proprio aiuto alla patria.”
Exilium patitur, patriae qui se denegat.

Negarsi alla patria è esiliarsi.
Sententiae

“Anche un solo capello ha la sua ombra.”
Etiam capillus unus habet umbram suam.

Il più piccolo dei capelli proietta la sua ombra.
Anche un sol pelo fa un po' di ombra.
Sententiae

“Quant'è brutto invecchiare con paura.”
Eheu quam miserum est, fieri metuendo senem.

Ahi, che tristezza l'invecchiare nella paura.
Sententiae

“È giusto anche verso il nemico chi agisce seconda la sua buona fede.”
Etiam hosti est aequus, qui habet in consilio fidem.

Chi segue la buona fede è giusto anche con il nemico.
Sententiae

“La sorte molte più facilmente nuoce a chi sta in alto.”
Excelsis multo facilius casus nocet.

A chi sta in alto fa molto più danno la caduta (la disgrazia).
Sententiae

“I nostri ultimi comportamenti rivelano sempre quanto fatto precedentemente.”
Extrema semper de ante factis iudicant.

Le azioni finali consentono di giudicare quelle precedenti.
Sententiae

“Far pace dopo un grande lite è più bello.”
Ex lite multa gratia fit formosior.

Se segue ad una lunga contesa, la riconciliazione è più bella.
Sententiae

“Spesso nuoce anche abituarsi a ciò che è buono.”
Etiam bonum saepe obest assuescere.

Anche abituarsi a star bene può essere talvolta un male.
Sententiae

“Molti si preoccupano della propria fama, pochi della propria coscienza.”
Famam curant multi, pauci conscientiam.

Sententiae

“A chi perde l'onore che cosa può ancora servire?”
Fidem qui perdit, quo se servet relicuo?

Che cosa si salva dopo che si persa la fiducia degli altri?
Sententiae

“Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.”
Fortuna cum blanditur, captatum venit.

La fortuna quando ci vezzeggia viene per prenderci in trappola.
Quando la fortuna ci accarezza, forse vuol catturarci (ingannarci).
Sententiae

“È più facile ottenere un favore dalla fortuna piuttosto che trattenerla.”
Fortunam citius reperias quam retineas.

La fortuna è più facile trovarla che trattenerla.
Facile avere un colpo di fortuna; difficile conservarla.
Sententiae

“Un buon modo di presentarsi è una silenziosa raccomandazione.”
Formonsa facies muta commendatio est.

Un bell'aspetto si raccomanda senza bisogno di parole.
Sententiae