I numeri
Poesie
Velimir Chlebnikov, pseudonimo di Viktor Vladimirovič Chlebnikov , è stato un poeta russo, uno dei principali futuristi del suo paese. Chlebnikov apparteneva al più importante gruppo futurista russo, Hylaea, insieme con Vladimir Majakovskij, Aleksej Kručënych, Davyd Burljuk e Benedikt Livšic, ma già in precedenza aveva scritto molte opere significative. Tra i contemporanei, era considerato "un poeta per poeti" e un genio squilibrato.
Nella sua opera abbondano le sperimentazioni linguistiche, con l'invenzione di un numero enorme di neologismi. Insieme a Kručënych, diede vita alla lingua poetica detta zaum o zanghesi .
Scrisse anche saggi sulle future, possibili evoluzioni dei mezzi di comunicazioni , dei trasporti e delle abitazioni . Descrisse un mondo in cui la gente vive e viaggia in cubi di vetro mobili e in cui tutta la conoscenza umana può essere diffusa attraverso la radio e mostrata automaticamente su giganteschi pannelli simili a libri collocati per strada.
Negli ultimi anni fu affascinato dalla mitologia slava e dalla numerologia pitagorica e disegnò grandi "Tavole del Destino" scomponendo gli intervalli storici in funzioni dei numeri 2 e 3.
Chlebnikov morì di paralisi, dovuta a inedia e malnutrizione, mentre era ospite in casa del suo amico Pëtr Miturič, nei pressi di Krestcy .
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