Frasi di Vujadin Boškov

“Se io slego il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo [giocatore all'epoca del Genoa].”

“Rigore c'è quando arbitro dà.”

“Squadra che vince, non si cambia.”

“Loro come noi, due gambe e undici giocatori in campo. Più di noi hanno solo le Fiat.”

“Io penso che per segnare bisogna tirare in porta. Poi loro sono loro, noi siamo noi.”

“Squadra che vince scudetto è quella che ha fatto più punti.”

“Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma pure compagni.”

“[Quando arrivò alla Sampdoria] Gullit è come cervo che esce di foresta.”

“Più bravi di Boskov sono quelli che stanno sopra di lui in classifica.”

“Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare.”

“No serve essere 15 in squadra se tutti in propria area.”

“Lombardo è come Pendolino che esce dalla galleria.”

“Nel calcio c'è una legge contro gli allenatori: giocatori vincono, allenatori perdono.”

“Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili.”

“Pallone entra quando Dio vuole.”

“Partita finisce quando arbitro fischia.”

“Se mettessi in fila tutte le panchine che ho occupato, potrei camminare chilometri senza toccare terra.”

“Un 2 a 0 è un 2 a 0, e quando fai 2 a 0 vinci.”

“Palla a noi, giochiamo noi, palla a loro, giocano loro.”

“In campo sembravamo turisti. Con la differenza che per entrare allo stadio non abbiamo pagato il biglietto.”

“Ci sono allenatori che pretendono di far mangiare ai loro giocatori prosciutto di San Daniele e formaggio Bel Paese. Poveri noi e poveri loro.”

“Rigore è quando arbitro fischia.”

“La mia grossa preoccupazione è prendere un gol meno dell'avversario.”

“Se non gioca Castellini io mettere Hugo. Altro non hay.”

“Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0.”

“Non si possono prendere quattro gol contro che superano tre volte nostra metà campo.”

“Chi ha sbagliato? Pagliuca?”

“Chi non tira in porta non segna.”

“Grandi squadre fanno grandi giocatori. Grandi giocatori fanno spettacolo e migliore calcio.”

“La zona? Un brocco resta brocco anche se gioca a zona. Dov'è lo spettacolo?”

“Quando segnano gli avversari c'è sempre qualche distrazione dei difensori.”

“Se vuoi fare una brutta figura, parla con gli arbitri, scoprirai le tue debolezze di carattere.”

“Tedeschi sono come tedeschi, montenegrini come montenegrini.”

“Senza dissiplina vita è dura.”

“Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l'anno dopo le metti nell'armadio.”

“Un grande giocatore vede autostrade dove altri solo sentieri.”

“Dopo pioggia viene sole.”

“Gli allenatori sono come i cantanti lirici. Sono molti e anche bravi, ma soltanto due o tre possono cantare alla Scala di Milano.”

“L'allenatore deve essere al tempo stesso maestro, amico e poliziotto.”

“[Su Gianluca Pagliuca] Dal punto di vista professionale e comportamentale è stato un esempio. La sua dedizione a questo sport è stata totale. Non è mai stato una prima donna, si è sempre comportato correttamente con allenatori e compagni. Ha doti tecniche e fisiche notevoli, oltre a una smisurata ambizione: caratteristiche che lo hanno fatto diventare un grande del vostro calcio. È sicuramente tra i primi tre portieri italiani di sempre.”