“La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. È un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.”

Sabbia e spuma

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
canto , ferito , labbro , modo , opinione , poesia , sale , sorridente
Khalil Gibran photo
Khalil Gibran 211
poeta, pittore e filosofo libanese 1883–1931

Citazioni simili

Enrico Ruggeri photo

“Ha suturato le ferite su me | col sale | col sale!”

Enrico Ruggeri (1957) cantautore, scrittore e conduttore televisivo italiano

da Ripartire da zero
All in-L' ultima follia di Enrico Ruggeri

Domenico Modugno photo

“Il nostro amore | acqua di mare | è diventata sale | le nostre labbra inaridite | non hanno più parole.”

Domenico Modugno (1928–1994) cantautore, chitarrista e attore italiano

da Addio... addio..., 1962

Prevale photo

“In amore, se fosse utile esprimere la propria opinione, non ce lo lascerebbero fare.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Nelly Sachs photo
Jacques Maritain photo

“Nulla è perduto di ciò che è stato fatto, tutto è canto e poesia.”

Jacques Maritain (1882–1973) religioso, filosofo

da Le cose del cielo. Riflessioni sulla vita eterna

Kurt Cobain photo
Oscar Wilde photo
Ki no Tsurayuki photo

“La poesia ha il cuore umano per seme. Gli uomini sono pieni di attività diverse, fra le quali la poesia è quella che consiste nell'esprimere i pensieri del cuore con metafore tolte da ciò che vedono e sentono. Ascoltando l'usignolo che canta tra i fiori, o il gracidar della rana fra le acque dello stagno, noi riconosciamo una verità, cioè che ogni essere vivente fa udire un canto ed esprime il proprio sentimento.”

Ki no Tsurayuki (866–945) poeta e scrittore giapponese

dalla prefazione di Tsurayuchi al Kokinwakashū; citato in Arcangeli, pp. 210-211
Origine: Con questa traduzione a p. 51: «la poesia ha il cuore umano per seme. Gli uomini sono pieni di attività diverse, fra le quali la poesia è quella che ci fa esprimere i pensieri con metafore tolte da ciò che si vede o si sente. Ascoltando l'usignolo che trilla tra i fiori o la rana che gracida fra le acque dello stagno, noi riconosciamo una verità, cioè che ogni essere vivente fa udire un canto ed esprime il proprio sentimento».

Mu'ammar Gheddafi photo

Argomenti correlati