“Il mio Universo sono i miei occhi e le mie orecchie. Tutto il resto è supposizione.”

“È assurdo che affermiate di sapere cosa succede agli altri. Solo loro lo sanno, ammesso che esistano. Anche loro vivono soltanto nell'Universo dei propri occhi e delle proprie orecchie.”

Douglas Adams (1952–2001) scrittore inglese

Il governatore dell'Universo rispondendo a Zarniwoop. (c. 29)
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, Ristorante al termine dell'universo
Variante: "È assurdo che affermiate di sapere cosa succede agli altri. Solo loro lo sanno, ammesso che esistano. Anche loro vivono soltanto nell'Universo dei propri occhi e delle proprie orecchie." – Il governatore dell'Universo rispondendo a Zarniwoop.

“Passo e resto, come l'universo.”

Fernando Pessoa (1888–1935) poeta, scrittore e aforista portoghese

da Fantasie di interludio, p. 215
Poesie, Pessoa ortonimo, Gli eteronimi, Alberto Caeiro: Poemi completi

“Gli occhi sono testimoni più precisi delle orecchie.”

Eraclito libro Sulla natura

fr. 101a
Sulla natura

“Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi.”

Erodoto libro Storie

I, 8
Storie

“Ai miei occhi ed alle mie orecchie l'organo è il re di tutti gli strumenti.”

Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791) compositore, pianista, organista e violinista austriaco

dalla lettera al padre del 18 ottobre 1777]

“L'universo è diviso in due parti: io — e il resto.”

Giovanni Papini (1881–1956) scrittore, poeta e aforista italiano

Origine: Da Un uomo finito, in Io, Papini, Valecchi, 1967, p. 162.

“La musica si sente molto meno bene a occhi chiusi. Gli occhi sono le narici delle orecchie.”

Amélie Nothomb (1967) scrittrice belga

Origine: Diario di Rondine, p. 80

“Se tutto il resto perisse, tranne lui, continuerei a esistere; e se tutto il resto rimanesse, e lui fosse annientato, l'universo mi sarebbe estraneo. Non ne farei più parte.”

Emily Brontë libro Cime tempestose

Cime tempestose

“L'idea che da tempo ci siamo fatti di una persona ci tappa occhi e orecchie.”

Marcel Proust libro Alla ricerca del tempo perduto

1990, p. 4
Alla ricerca del tempo perduto, All'ombra delle fanciulle in fiore

“Lo spazio è uno sciame dentro gli occhi; e il tempo | un canto nelle orecchie.”

Vladimir Vladimirovič Nabokov libro Fuoco pallido

vv. 215-216; p. 37
Fuoco pallido