“In ogni cimitero c'è una tomba che appartiene ai ghoul. Basta gironzolare un po' per trovarla, rigonfia e macchiata d'umidità, la lapide incrinata o spezzata, infestata dalle vegetazione o soffocata da una giungla di erbacce, e se si allunga la mano e la si tocca si viene sopraffatti da un senso di abbandono. La lapida è più fredda delle altre e il nome inciso è spesso illeggibile. Se c'è una statua, è decapitata, o così deturpata da funghi e licheni da sembrare a sua volta un grosso fungo. Se in un cimitero noti una tomba che sembra il bersaglio di vandali da strapazzo, quella è la Porta dei ghoul. E se quella tomba ti fa desiderare di essere in qualsiasi altro posto, quella è la Porta dei ghoul.
Ce n'era una, nel cimitero di Bod.
Ce n'è una in ogni cimitero.”
—
Neil Gaiman
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libro
Il figlio del cimitero
Il figlio del cimitero
Argomenti
leggi , abbandono , allungo , bersaglio , cimitero , decapitato , erbaccia , essere , freddo , fungo , giungla , inciso , lapide , mano , nome , posto , senso , statua , tomba , vandalo , vegetazione , umidità , strapazzo , po' , porta , altro , voltaNeil Gaiman 75
fumettista, scrittore e giornalista britannico 1960Citazioni simili

“Sulla mia lapide vorrei che fosse scritto: "Ai miei figli: arrivederci, ma con calma."”
Gioacchino Alfano
(1963) politico italiano
http://www.gioacchinoalfano.com/mie-massime/