
da Le Joueur, IV, 7, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 775
Origine: È un incipit, per così dire, «allo stato puro». Venne infatti inventato da Valéry — è riportato da A. Breton nel primo Manifesto del surrealismo (1924) — come esempio del modo più insulso di avviare una storia. Due varianti «a scelta» dello stesso incipit figurano nei Quaderni di Valéry in data 1913; a) «La contessa prese il treno delle 8»; b) «La marchesa prese il treno delle 9».
Origine: Citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993
da Le Joueur, IV, 7, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 775
“[Ai nobili genovesi] Vi nomino tutti marchesi.”
“Badiamo, marchese!… Badiamo!" egli si raccomandava.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 468
“esclamò il marchese. "Permettetemi di chiamarvi così, come anni fa… Ricordate?"”
"Zosima!"
Il marchese di Roccaverdina
“Il marchese La Fayette ritorna dall'America | importando la rivoluzione e un cappello nuovo.”
da Sfiorivano le viole, n. 2
Mio fratello è figlio unico
“Come disse la marchesa camminando sugli specchi | Me la vedo nera | Ma nera, nera.”
da Vedo nero
“Sapete cosa ho da dirvi? – si mise a strillare allora il marchese levando il capo in su.”
Che se non avessi il vitalizio della mia commenda di Malta per non crepare di fame, sarei costretto a dare uno schiaffo anch'io a tutta la nobile parentela... Sarei costretto a scopar le strade!...
E se ne andò borbottando. (I, 7)
Mastro-don Gesualdo