Serie del Mondo Disco, 8. A me le guardie! (1989)
“«Lei vuole, ehm, che noi lo attacchiamo?» domandò la guardia con espressione miseranda.
Per quanto fossero sciocche, le guardie di palazzo erano consapevoli come chiunque altro delle convenzioni: quando vengono chiamate le guardie per affrontare un singolo uomo in circostanze surriscaldate, non è un buon momento per loro. Quel tipo deve essere l'eroe, stava pensando la guardia.
E la guardia non aveva alcuna intenzione di correre verso un futuro da morto.”
Origine: Serie del Mondo Disco, 8. A me le guardie! (1989), p. 279
Argomenti
chiamata , circostanza , convenzione , domanda , eroe , espressione , essere , futuro , guardia , intenzione , momento , morto , palazzo , sciocco , singolo , tipo , uomo , verso , altroTerry Pratchett 184
scrittore e glottoteta britannico 1948–2015Citazioni simili
“Il poeta guarda il mondo come un uomo guarda una donna.”
da Opus posthumous
“Stasera mi sento un palazzo | che guarda da cento finestre.”
Affaccio, da C'è sempre un po' di buio, p. 53
“Mi guardò in un certo modo. Come ti guarda una donna quando ha decido di scommettere su di te.”
Origine: Fai bei sogni, p. 152