“La notte è terribile, si sa.” José Saramago (1922–2010) scrittore, critico letterario e poeta portoghese Di questo mondo e degli altri
“Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno.” Michail Bakunin (1814–1876) rivoluzionario, filosofo e anarchico russo Origine: Da Vita di un rivoluzionario.
“Ci sono storie così belle e magiche che pare che siano accadute in Paradiso, altre talmente brutte e terribili che sicuramente sono avvenute in Inferno.” Giuseppe Tobia
“Solo. Sì, era quella la parola chiave, la parola più terribile di tutto il vocabolario. Al confronto "omicidio" era solo una bazzecola e "inferno" ne era solo un blando sinonimo…” Stephen King libro Le notti di Salem 'Salem's Lot
“Uno spirto chiamato è Astarotte, | molto savio, terribil, molto fero; | questo si sta giù nelle infernal grotte: | non è spirto folletto, egli è più nero.” Luigi Pulci Morgante XXV-119 Morgante
“L'universo non è un immenso" Albero di Natale" da ammirare nelle notti stellate, ma un insieme di terribili e devastanti forze oscure che sembrano scaturire da un Inferno celeste.” Giuseppe Tobia
“Davvero, se i peccatori pensassero all'eternità, a quel terribile "sempre!.." si convertirebbero immediatamente. Sono quasi seimila anni che Caino si trova nell'inferno, eppure è come si vi fosse appena entrato.” Giovanni Maria Vianney (1786–1859) presbitero francese Pensieri scelti
“Quando dormi fai sempre sogni terribili | Sottoterra ad aspettarti solo i tuoi demoni | E tutto questo ancora un altro inverno | Per te qualcuno ha già tenuto un posto all'inferno.” Nesli (1980) rapper, beatmaker e cantautore italiano da Un posto all'inferno, n. 5
“So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata.” Ernest Hemingway libro Addio alle armi Origine: Addio alle armi, pp. 234-235
“Terribile e mortale è la lunga notte polare. È l'immolazione di tutte le cose nate per la vita e per la luce, la maledizione di un errore celeste, un guasto nel complesso meccanismo solare, – terribile e tuttavia magnifica: mortale eppure talvolta la più rara fra tutte le cose belle della terra.” James Oliver Curwood (1878–1927) scrittore statunitense Origine: Saetta, p. 63