“Il tam-tam del vicino villaggio, ti faceva saltare, tagliati fini, pezzettini di pazienza. Mille diligenti zanzare presero senza indugio possesso delle mie cosce, ma non osavo più rimettere piede a terra per gli scorpioni e i serpenti velenosi di cui supponevo fosse iniziata la caccia.”
1992, p. 151
Viaggio al termine della notte
Citazioni simili

Origine: Il dottor Divago, L'osso sacro, p. 56

da A New York
Origine: In Poemi africani, a cura di C. Castellaneta e E. de Poli, Rizzoli, Milano, 1971; citato in Salvatore Guglielmino, Civiltà letterarie straniere, Sintesi storico-letteraria, Antologia, Testimonianze, Zanichelli, Bologna, Antologia, p. A504.

“Come disse lo scorpione alla fanciulla morente: "Sapevi che sono velenoso quando mi hai raccolto."”
Origine: La Torre Nera, La sfera del buio, p. 358

Legge contro il Cristianesimo; 2008
Bianca come il latte, rossa come il sangue

Allevare un cane, pp. 43-44
Allevare un cane e altri racconti