Frasi di Jirō Taniguchi
Jirō Taniguchi
Data di nascita: 14. Agosto 1947
Data di morte: 11. Febbraio 2017
Jirō Taniguchi è stato un fumettista giapponese.
Frasi Jirō Taniguchi
„Gli animali domestici sono costretti a dipendere da noi. Perciò ci perdonano il nostro egoismo. Timidamente ci mostrano una purezza d'animo che noi umani abbiamo perduto.“
Vivere con un gatto, p. 70
Allevare un cane e altri racconti
„Quando costruisco una scena, la definizione dei dettagli diventa parte del racconto. Mi appassiona disegnare nel dettaglio. Forse disegno anche troppo nei dettagli.“
Origine: Citato nella quarta di copertina di In una lontana città.
„[…] la guerra è una cosa atroce. …Inutile dirlo, ormai hai capito, vero? Quante orribili disgrazie ha provocato…“
nonna di Hiroshi al nipote: cap. 8, p. 201
In una lontana città
„Non si può mai sapere quello che succede fra un uomo e una donna. Gli uomini, in fondo, sono sempre dei bambini, anche da adulti. E c'è sempre una donna che li perdona.“
ragazza che lavora al bar: cap. 16, p. 383
In una lontana città
„Non so perché, ma sento di averla capita solo un po'… la montagna…“
Megumi: cap. 1, p. 19
La ragazza scomparsa
„La morte di un animale ci addolora ancora di più perché non possiamo comunicare con lui con le parole. Vivere. Morire. La morte dell'uomo, la morte di un cane, sono la medesima cosa. […] La morte di Tam ha lasciato qualcosa nel nostro cuore… qualcosa che è molto più grande e importante di quella perdita.“
Allevare un cane, pp. 43-44
Allevare un cane e altri racconti
„Il tempo passa senza chiedere scusa…“
Shiga: cap. 8, p. 208
La ragazza scomparsa
„Io… dopo essere diventato padre… ho compreso mio padre. Ci sono figli che non pensano ai genitori, ma non ci sono i genitori che non pensano ai propri figli.“
zio Daisuke: cap. 10, p. 234
Al tempo di papà
„Quando si affronta la montagna, è importante amarla. E per tornare vivo è importante essere amato dalla montagna.“
Terra promessa, p. 171
Allevare un cane e altri racconti
„Che ne è di una madre se non ha fiducia nella propria figlia?“
Shiga: cap. 2, p. 54
La ragazza scomparsa
„Negli anni Cinquanta, quando ero bambino, gli adulti odiavano i manga considerandoli qualcosa di volgare, oltre che un'inutile distrazione per i figli, che avrebbero invece dovuto pensare allo studio. Nonostante ciò, fui travolto dal fascino delle loro storie fiabesche, e dai disegni che li caratterizzavano.“
Origine: Citato in Luca Raffaelli, Chi è Jiro Taniguchi, in Jiro Taniguchi, L'arte di Jiro Taniguchi, I classici del fumetto di Repubblica, Roma, 2003, p. 10.
„Il sakè vive… bisogna curarlo sempre. Bisogna conoscere il carattere del lievito e il barile. Se gli parli, col cuore loro rispondono e il sakè diventa un buon sakè.“
zio Daisuke: cap. 10, p. 236
Al tempo di papà