“Da una fotografia non ci si deve affatto aspettare più di quanto essa offra. Una fine riproduzione dell'accadere esteriore assomiglia alle impronte che ci hanno lasciato certe bestie rare nella pietra. Esse offrono certamente del materiale alla vista – il modo però in cui la vita dei grandi animali si svolse nei suoi movimenti segreti è tutto da presagire e richiede della fantasia.”
da La guerra e la fotografia, in vol. III, 1929-33, p. 196
Scritti politici e di guerra 1919-1933
Citazioni simili
Origine: Da Discours de la conaissance des bêtes, Parigi, 1672; citato in Gino Ditadi, I filosofi e gli animali, vol. 2, Isonomia editrice, Este, 1994, pp. 577-578. ISBN 88-85944-12-4
“Il mio difetto più grande la puntualità… alla fine sono sempre io ad aspettare.”

Origine: Le bianche braccia della signora Sorgedahl, pp. 144-145

“Ho lasciato le mie impronte sul mondo, per quanto piccole.”
I Am the Messenger

“Ho una filosofia nella vita: quello che deve accadere accade sempre.”