“Cogito ergo sum, ergo scrivo, ergo mi autopubblico, ergo mi autoleggo e chi s'è visto s'è visto. Stringi stringi: che bisogno c'è dell'editore? Mi pubblico io. Che bisogno c'è del lettore? Mi leggo io.”

“[George Sand] Essa è un maschio, è artista, è grande, generosa, devota, casta; ha l'aspetto maschile: ergo, non è donna…”

Honoré De Balzac (1799–1850) scrittore, drammaturgo e critico letterario francese

Origine: Citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1943.

“Ho visto un uomo che moriva per amore, | ne ho visto un altro che più lacrime non ha. | Nessun coltello mai | ti può ferir di più | di un grande amore che ti stringe il cuor.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Dieci ragazze, lato B, n. 1
Emozioni

“Il lettore […] avverte, nel procedere della lettura, la pressione particolarissima dell'elemento tragico: quella strana, vitrea dimensione cilindrica che si stringe, si stringe tutta da soffocare, e quanto più si stringe tanto più obbliga a guardare verso l'alto, dove il cilindro è irragiungibilmente aperto.”

Igor Sibaldi (1957) traduttore, saggista e scrittore italiano

Origine: Introduzione a I fratelli Karamàzov, p. V

“Quando si morde la mano che ti nutre, bisogna aspettarsi che quella mano tesa si stringa in un pugno. La vita andava così; non solo: la giustizia andava così.”

Stephen King libro L'ombra dello scorpione

L'ombra dello scorpione

“Se stringo la mano a un milanista mi lavo le mani, se stringo la mano a uno juventino mi conto le dita.”

Giuseppe Prisco (1921–2001) avvocato e dirigente sportivo italiano

Pazzo per l'Inter

“Si scrive perché si cerca compagnia, poi si pubblica perché gli editori danno un po' di denaro.”

Anna Maria Ortese (1914–1998) scrittrice italiana

“Bisogna non vedere, ma quando si è visto, è necessario saper punire.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

L'arte di comandare, Appendice

“Manina chiusa, che nel sonno grande | stringi qualcosa, dimmi cosa ci hai! | Cosa ci ha? cosa ci ha? Vane domande: | quello che stringe, niuno saprà mai.”

Giovanni Pascoli (1855–1912) poeta italiano

Morto, da Creature
Myricæ

“Calzavara si stringe nel maglione. Riflette parecchio, prima di parlare.
– È proprio questo che non mi dà pace. Capisco che uno falsifichi un quadro, o una moneta d'oro. Ma che senso ha falsificare un numero di Urania? E farlo anche sbagliato? E poi, chi ha mai visto un Urania di 500 pagine?”

Tullio Avoledo libro L'elenco telefonico di Atlantide

pag. 478
L'elenco telefonico di Atlantide

“Grazie Frate Guglielmo, l'imperatore ha bisogno di voi, avete visto che bell'anello che ho, arrivederci.”

Umberto Eco libro Il nome della rosa

The Name of the Rose