“[…] se l'Italia non ha colonie proprie, avrebbe almeno dovuto pensare a organizzare meglio la sua emigrazione, proteggere i suoi emigranti, fare in modo che essi trovino più facilmente lavoro, conservino la loro lingua e si mantengano insomma, per quanto possibile, moralmente e materialmente, nei più stretti rapporti con la patria che hanno dovuto abbandonare. […]
È doloroso vedere questi poveri contadini sbattuti sulle sponde del nostro Atlantico come fossero balle di carbone: abbandonati da tutti; ignari della lingua, ignari dei luoghi e dei costumi, senza risorse, esposti a tutte le angherie e ai più esosi sfruttamenti che gente cattiva può esercitare sopra di loro.”
Lettera dodicesima, pp. 189-190
La terza Italia
Argomenti
ignaro , lingua , angheria , emigrante , emigrazione , sponda , carbone , sfruttamento , carbonio , colon , colonia , colono , esposto , risorsa , contadino , abbandonata , costume , stretta , patria , lettera , rapporto , cattiva , povero , meglio , lavoro , lavorio , gente , modo , proprio , possibile , fareFederico Garlanda 4
politico e glottologo italiano 1857–1913Citazioni simili
Origine: Dall'intervista a Sky Tg 24; citato in Carmine Schiavone a SkyTG24: "Pentito di essermi pentito" http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2013/08/23/carmine_schiavone_ex_boss_casalesi_intervista_ora_non_mi_pentirei.html, Sky.it, 23 agosto 2013.
cap. 14, p. 97
Libera nos a malo

Siamo stati in tanti altri paesi, ma da nessun'altra parte è così.