“Com'è bello essere nelle Tombe | dove l'Umore della Natura non penetra | né proiettile mai arriva.”
J1172 – F1246, vv. 5-8
Lettere
Emily Dickinson 314
scrittrice e poetessa inglese 1830–1886Citazioni simili

“Com'è bello far l'amore da Trieste in giù, | com'è bello far l'amore io son pronta e tu…”
da Tanti auguri, n. 6
Raffaella

Passeggiate romane, Roma, 11. XII. 71., p. 39
Passeggiate romane

“Ah, com'è bello stare in mezzo a persone che leggono.”

“Non mi sveglierò mai più di buon umore.”
Tempesta Elettrica

ad Abiah Root, verso gennaio 1852, 69
Lettere
Origine: In Le lettere 61-70 http://www.emilydickinson.it/l0061-0070.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.

J298 – F303, vv. 1-12
Lettere
Variante: Sola, non posso essere – | Schiere – mi fanno visita – | Inafferrabile Compagnia – | che si beffa della Chiave – || non hanno Vesti, né Nomi | niente Calendari – né Luoghi – | ma Dimore diffuse | come gli Gnomi – || il loro Arrivo, può essere annunciato | da intimi Messaggeri – | la loro partenza – no – | perché non partono mai. (J298 – F303
Origine: Questa può essere considerata una poesia-indovinello. Johnson dice che i versi "descrivono esattamente in che modo si sviluppa l'impulso creativo". Emily Dickinson. An Interpretative Biography, Atheneum, New York, 1972, p. 74. [Nota di G. Ierolli in Tutte le poesie. J251 – 300 http://www.emilydickinson.it/j0251-0300.html, EmilyDickinson.]

Origine: Il mio primo viaggio, p. 36