„È arrivata la solitudine ed eccomi di nuovo con il mio muto interlocutore, il diario.“
15 settembre 1876; p. 79
I diari
Data di nascita: 22. Agosto 1844
Data di morte: 4. Novembre 1919
Sòf'ja Andrèevna Bers, detta Sonja, coniugata Tolstàja, in russo: Со́фья Андре́евна Толста́я? , è stata una contessa russa, moglie di Lev Nikolàevič Tolstòj, da lei confidenzialmente chiamato «Lëvočka», al quale diede tredici figli.
Assidua copista dei manoscritti di Tolstoj, oltre che sua fida amministratrice, gli visse accanto per quarantotto anni, rivelando una personalità altrettanto inquieta e attraversando con lui il dramma di una lunga e insanabile crisi coniugale che a più riprese spinse il marito ad abbandonare la famiglia.
Osteggiata dai cosiddetti tolstoiani perché restìa ad assecondare il coniuge nelle sue più ardite scelte morali, fu considerata – specie dopo la tragica morte dello scrittore – alla stregua di una moderna Santippe. Non mancò tuttavia chi la difese, apprezzando in lei non solo la donna dal carattere sensibile e deciso, ma anche la diarista e la memorialista, nonché l'autrice di narrativa.
15 settembre 1876; p. 79
I diari
Anna: I, II, p. 17
Amore colpevole
4 agosto 1887
I diari
Origine: Citato in Igor Sibaldi, Introduzione, in Lev Tolstoj, Della vita, Oscar Mondadori, Milano, 1991, p. 8. ISBN 88-04-34731-7
da Il matrimonio con Lev Nikolaevič Tolstoj, p. 20
I diari
16 gennaio 1898; p. 216
I diari
18 marzo 1898; p. 220
I diari
Origine: Amore colpevole, Breve autobiografia, p. 185
30 settembre 1897; p. 203
I diari