cap. 9, p. 311
Arte e architettura in Italia. 1600-1750
Origine: Paul Fréart de Chantelou (1609-1694), collezionista d'arte e ingegnere militare francese.
“Ai modi a ai moduli spesso stancati del Manierismo reagì pure il vero genio dell'architettura barocca: il ticinese Francesco Borromini.
Egli non possiede la ricca e duttile versatilità né la mondana capacità di organizzazione e di sintesi culturale del Bernini; tuttavia è in lui una genialità più lineare e profonda, più diretta e radicale, come pure la sua religiosità è meno politica e accomodata al mondo, che non quella del Bernini e di molti suoi altolocati contemporanei, ed è più interiormente ardente e consumata.”
III L'arte del Barocco italiano, p. 39
Il Barocco in Italia
Argomenti
barocca , modulo , sintesi , architettura , radicale , organizzazione , arte , contemporaneo , diretta , genio , profondo , italiano , vero , politico , meno , mondo , vu' , 'ndrangheta , attivita' , societa' , odio , ostilità , alcol , amicizia , età , istruzione , infedeltà , amore , capacità , mondanoDino Formaggio 8
filosofo italiano 1914–2008Citazioni simili
III L'arte del Barocco italiano, p. 30
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Arte e architettura in Italia. 1600-1750

cap. 7, pp. 234-235
Roma barocca
Origine: Leggi 1651.
cap. 9, p. 325
Arte e architettura in Italia. 1600-1750
Tav. 23, Gian Lorenzo Bernini, Sant'Andrea al Quirinale. Roma
Il Barocco in Italia

Origine: Architettura barocca in Italia, p. 9