
“Il mio cuore è un cacciatore solitario che caccia su una collina solitaria. ”
J1603 – F1662, vv. 1-8
Lettere
Origine: In Tutte le poesie. J1601 – 1650 http://www.emilydickinson.it/j1601-1650.html, EmilyDickinson, traduzione di G. Ierolli.
“Il mio cuore è un cacciatore solitario che caccia su una collina solitaria. ”
da un tweet https://twitter.com/Daviderond/status/604120758101659648/photo/1 del 29 maggio 2015
“Tutto quello che volevo era solo una collina dove sdraiarmi.”
Horace Benbow: cap. 2, p. 21
Santuario
cap. 10, La strada e la brughiera, p. 60
La collina dei conigli
Variante: Quintilio guardava lontano, oltre il confine del terreno demaniale. Quattro miglia più a sud, all'orizzonte, si stagliava il profilo ondulato delle grandi colline. Sul punto più elevato, i faggi di Cottington's Clump si agitavano al vento che, lassù, tirava più robusto che in pianura fra le eriche.
«Guarda!» disse d'un tratto Quintilio. «Eccolo là, Moscardo, il posto che fa per noi. Colline alte e solitarie, dove il vento porta con sé rumori lontani e la terra è asciutta come la paglia in un granaio. Là noi dovremo abitare. Là, bisogna che andiamo.
“Sciare? Io non pratico nessuno sport con delle ambulanze ai piedi della collina.”
Origine: Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Le formiche e le cicale: anno 2004, Kowalski editore, Milano, 2003, § 676. ISBN 88-7496-603-2