“L'artista non ha alcuna necessità di fare qualsiasi cosa: egli è una legge di per sé, e la sua grandezza o la sua modestia salgono e scendono in base a ciò.”

—  Dylan Thomas

Lettere

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Dylan Thomas 62
poeta, scrittore e drammaturgo gallese 1914–1953

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“In qualsiasi paese, ci devono essere persono che devono morire. Egli sono i sacrifici che qualsiasi nazione deve fare per ottenere la legge e l'ordine.”

Idi Amin Dada (1925–2003) politico e militare ugandese

Variante: In qualsiasi paese, ci devono essere persone che devono morire. Esse sono i sacrifici che qualsiasi nazione deve fare per ottenere la legge e l'ordine.

“La necessità impone la legge, ma non ne accetta alcuna.”
Necessitas dat legem, non ipsa accipit.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La necessità crea la legge, ma non la riconosce!
È la necessità ad imporre le sue leggi e non le subisce.
Sententiae

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“Pater è il rarissimo conoscitore nato dell'artista, un critico per necessità e per volere della natura. Egli è innamorato dell'artista, come questi della vita.”

Hugo Von Hofmannsthal (1874–1929) scrittore, drammaturgo e librettista austriaco

da Walter Pater, p. 114
L'ignoto che appare

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“Ciò che fa artista l'artista non è lo sperimentare in sé i problemi come tali, ma il risolverli artisticamente.”

Adriano Tilgher (1887–1941) filosofo e saggista italiano

Origine: Studi sul teatro contemporaneo, p. 14

“[…] si ha la sensazione che un uomo come Einstein vivrà per sempre così come Beethoven non potrà mai morire. Tuttavia qualcosa è perduto per sempre: la pura gioia di vivere che era tanta parte della sua natura. È difficile rendersi conto che quest'uomo, così incredibilmente modesto e schivo, non è più qui con noi. Era consapevole del ruolo eccezionale che il destino gli aveva assegnato e anche della sua grandezza. Ma era precisamente la sua straordinaria grandezza a renderlo modesto e umile; non era una posa, si trattava di una sua intima necessità […].”

Cornelius Lanczos (1893–1974) matematico e fisico ungherese naturalizzato statunitense

Origine: Da una lettera a Margot Einstein in occasione della morte del padre Albert, 26 aprile 1955; citato in Albert Einstein, Il lato umano: spunti per un ritratto (tit. or.: The Human Side), a cura di Helen Dukas e Banesh Hoffmann, traduzione di Annamaria Gilberti, Einaudi, Torino, 1980, p. 106.

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