“[Sulla peste] E fu questa pestilenza di maggior forza per ciò che essa dagli infermi di quella per lo comunicare insieme s'avventava a' sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto gli sono avvicinate. E più avanti ancora ebbe di male: ché non solamente il parlare e l'usare cogli infermi dava a' sani infermità o cagione di comune morte, ma ancora il toccare i panni o qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca o adoperata pareva seco quella cotale infermità nel toccator transportare.”
I giornata, introduzione
Decameron
Citazioni simili

Amore di virtù; 1979, p. 51
Bestiario o Le allegorie

“L'infermo è il figlio diletto che ha tutta la confidenza del Padre.”
Origine: La sofferenza vinta dall'amore, p. 74

“Se incontrate un infermo, dite: Gesù è sceso visibilmente in questa sua creatura.”
Origine: La sofferenza vinta dall'amore, p. 75

“Ben è 'l viver mortal, che sì n'aggrada, | Sogno d'infermi e fola di romanzi.”
III, 65-66
Trionfi, Trionfo d'Amore

“Il pessimismo non ha mai consolato né i malati nel corpo, né gli infermi nell'anima.”
da Controcorrente, a cura di V. Finzi Ghisi, traduzione di C. Sbarbaro, Garzanti, 1975