“[A proposito di Sergej Esenin] Del bel cherubino ricciuto rimanevano soltanto gli occhi chiarissimi, ma anche quelli sembravano sbiaditi, come per effetto di un sole troppo violento. Il loro sguardo irrquieto scorreva sui volti della gente con espressione mutevole, ora arrogante e strafottente, ora invece incerta, smarrita e diffidente. Ebbi l'impressione che ce l'avesse con la gente in generale. E si vedeva che beveva. […] Le sue mani erano irrequiete e snodate ai polsi come quelle di un tamburino. E inoltre era angosciato, distratto.”
Origine: Citato in Elvira Watala, Wiktor Woroszylski, Vita di Sergej Esenin, traduzione dal polacco di Vera Petrella, Vallecchi Editore Firenze, 1980.
Argomenti
diffidente , distratto , effetto , espressione , generale , gente , impressione , incerto , irrequieto , proposito , sguardo , smarrito , sole , oraMaksim Gor'kij 45
scrittore e drammaturgo russo 1868–1936Citazioni simili

citato in Watala 1980, p. 346

Origine: Dean & Me (una storia d'amore), pp. 45-46

Senza piume (Without Feathers), Niente Kaddish per Weinstein
Origine: Dall'introduzione a Sergej A. Esenin, Poesie e poemetti, a cura di Eridiano Bazzarelli, BUR, 2000.

“Ora che ho te amo l'altra gente”
Ora che ho te
Strada facendo

da Il signor G nasce, n. 2
Il signor G

“Ora come ora il tennis non sembra stimolare molto. La gente non gioca e non guarda tennis.”
Origine: Citata in Vincenzo Martucci, Troppo Sampras per il tennis http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/luglio/08/troppo_Sampras_per_tennis_ga_0_9707082488.shtml, Gazzetta dello Sport, 8 luglio 1997.