Origine: Da Il temperamento moderno; citato in Bertrand Russell, La conquista della felicità, traduzione di Giuliana Pozzo Galeazzi, Longanesi, Milano, 1969, p. 26.
“Cos'è un lager? | Son recinti e stalle di animali strani, | gambe che per anni fan gli stessi passi, | esseri diversi, scarsamente umani, | cosa fra le cose, l'erba, i mitra, i sassi; | ironia per quella che chiamiam ragione, | sbagli ammessi solo sempre troppo dopo: | prima sventolanti giustificazioni, | una causa santa, un luminoso scopo. | Sono la furiosa prassi del terrore | sempre per qualcosa, sempre per la pace; | sono un posto in cui spesso la gente muore; | sono un posto in cui, peggio, la gente nasce.”
da Lager
Metropolis
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Joseph Wood Krutch
(1893–1970) scrittore, scienziato, critico teatrale

“Si assomigliano tutti questi umani… Sempre presi dalla fretta di arrivare in nessun posto.”
Giovanni Morassutti
(1980) Italian actor, director and cultural entrepreneur
dal film Ventisette, interpretando il personaggio di Marco