da Congedo
Russia e altre poesie
Origine: Questi versi attribuiti a Esenin possono essere considerati le sue ultime parole. Si suppone siano stati scritti dal poeta con il suo stesso sangue. Quella stessa notte il poeta si sarebbe poi impiaccato nella sua camera d'albergo a Leningrado. (cfr. Elizabeth M. Knowles, The Oxford Dictionary of Quotations, Oxford University Press, 1999, p. 456 http://books.google.it/books?id=o6rFno1ffQoC&pg=PA456. ISBN 0198601735)
“Che noia, l'ora del "caro corpo" e del "caro cuore".”
da Infanzia, 1978
Citazioni simili
“Ha pagato caro, molto caro, per il suo fischio.”
“Io sono estremamente caro al saggio, ed egli è estremamente caro a Me.”
Bhagavadgītā
da Il ragazzo della via Gluck, n. 1
Il ragazzo della via Gluck
da Se nasco un'altra volta ci rinuncio, edizioni Interno Giallo, 1992
“È male lamentarsi di chi ci è caro.”
Quem diligas, etiam queri de ipso malum est.
Sententiae
“Non pago così caro un pentimento.”
citato in Aulo Gellio, Noctes Atticae, I, 8, 6