“Lenin disse a suo tempo (non sto citando, rendo l'idea) che è importante non soltanto conoscere la posizione dei propri compagni di partito, o di movimento, ma anche quello che dice di noi l'avversario di classe. Poiché questo in primo luogo esprime apertamente le proprie vedute e, in secondo luogo, vede più chiaramente i punti deboli delle nostre posizioni.”

— Michail Gorbačëv

Origine: La casa comune europea, p. 264

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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avversario , classe , compagnia , compagno , debole , idea , luogo , movimento , partito , posizione , primo , secondo , tempo , veduta , proprio , importante

Michail Gorbačëv 70

politico sovietico 1931

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“[A seguito di una lettera dove Ljuba parla apertamente di divorzio] Ricordati che, in primo luogo, considero volgari i discorsi sui diritti e gli obblighi e ti considero libera. In secondo luogo, odio l'uomo col quale tu stai ora. […] Scrivimi apertamente tutto quello che è importante. Il peggio di tutto è non sapere. Qualsiasi cosa io sappia, è due volte meglio.”

Alexandr Alexandrovič Blok (1880–1921) poeta russo

Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 109

“Volevo costringervi a raccontarmi qualcosa, in primo luogo perché ascoltare è meno faticoso; in secondo luogo perché non ci si tradisce; in terzo luogo perché si può conoscere un segreto altrui; in quarto luogo perché le persone intelligenti come voi preferiscono gli ascoltatori ai narratori.”

Michail Jurjevič Lermontov libro Un eroe del nostro tempo

1996, p. 94
Un eroe del nostro tempo

Efrem il Siro (306–373) teologo e santo siriano

Inni sul paradiso

“Il luogo dell’infanzia brilla nel ricordo, finché la sentinella della memoria non abbandona la posizione.”

Mauro Corona (1950) scrittore, alpinista e scultore italiano

I misteri della montagna

“Il vecchio nagual [Elías] spiegò che la posizione della conoscenza silenziosa si chiamava terzo punto perché, per arrivarci, si doveva passare dal secondo punto, il luogo della non pietà.”

Carlos Castaneda (1925–1998) scrittore statunitense

1994, p. 250
Il potere del silenzio (1987)

“Quando delle classi diventano troppo sicure della propria posizione, non si limitano a difendere lo status quo, ma lo rendono rigido.”

Ralf Dahrendorf (1929–2009) filosofo e sociologo tedesco

Origine: Per un nuovo liberalismo, p. 55

“[La vendetta] È una pessima idea. In primo luogo, non dura. Il motivo per cui si dice che la vendetta è un piatto da servirsi freddo non è per darvi il tempo di compierla al meglio, ma per farvi divertire a progettarla e pregustarla.”

Josh Bazell libro Vedi di non morire

Origine: Vedi di non morire, p. 63

“[Il partito comunista in Spagna fu] in gran parte […] il partito dei funzionari militari e amministrativi e in secondo luogo il partito della piccola borghesia, in terzo luogo poi il partito degli impiegati e solo in quarto luogo il partito degli operai delle industrie.”

Franz Borkenau (1900–1957) scrittore austriaco

da The Spanish Cockpit, p. 192; citato in Chomsky 2003, Obiettività e cultura liberale, p. 148

“[Parlando di Che Guevara] Quest'uomo era ministro quando è andato in Bolivia. Lo vedete voi un ministro di qualunque paese del mondo, che rinuncia alla propria posizione […] per andare a combattere in un altro paese, per un'idea, per una grande idea che è quella del cambiamento, del riscatto dei più deboli? Credo che sia non tanto un mito quanto una vera utopia.”

Marco Rizzo (1959) politico italiano

Origine: Dal programma televisivo Lavori in corso, Rai 2, 9 ottobre 2017. Video https://www.facebook.com/ilpartitocomunista/videos/1807699439264592/ disponibile su Facebook.com.

“[Sul nazismo] Man mano che declinava la posizione della classe media rispetto alle altre […] la sua ideologia "liberale" si trasformò da ideologia di una classe rivoluzionaria in quella di una classe reazionaria […]. Le masse dei membri del Partito nazista organizzato erano perciò costituite, prima del 1933, in gran parte da persone che […] hanno perduto la loro posizione sociale, o corrono il pericolo di perderla.”

Seymour Martin Lipset (1922–2006) sociologo statunitense

da L'uomo e la politica, Comunità, Milano, 1963

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