“Il vento gli arruffava la pelliccia e sferzava l'erba, che odorava di timo e di brunella. La solitudine dava un senso di libertà, di euforia. Il cielo era così vicino e il resto così distante, che ne furono inebriati e si misero a saltellare nel tramonto. «Oh Frits delle colline,» esclamò Dente di Leone «questa l'hai creata apposta per noi!»”
—
Richard Adams
,
libro
La collina dei conigli
cap. 18, Il colle Watership, p. 139
La collina dei conigli
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Foglie d'erba, Foglie dei settant'anni (primo allegato)