“Non c'è niente di male nel chiedere di esser pagati per il proprio lavoro, o mirare ad incrementare le proprie entrate, fintanto che non si utilizzino metodi che siano distruttivi. Ma i metodi comuni nel campo del software, al giorno d'oggi, sono distruttivi.
Spremere denaro dagli utenti di un programma imponendo restrizioni sull'uso è distruttivo perché riduce i modi in cui il programma può essere usato. Questo diminuisce la quantità di ricchezza che l'umanità ricava dal programma. Quando c'è una scelta deliberata di porre restrizioni, le conseguenze dannose sono distruzione deliberata.
La ragione per cui un buon cittadino non usa questi metodi distruttivi per diventare più ricco è che, se lo facessero tutti, diventeremmo tutti più poveri a causa delle distruzioni reciproche. Questa è etica kantiana, la Regola Aurea: poiché non mi piacciono le conseguenze che risulterebbero se tutti impedissero l'accesso alle informazioni, devo considerare sbagliato che uno lo faccia. In particolare, il desiderio di una ricompensa per la propria creatività non giustifica il privare il mondo nel suo insieme di tutta o parte di questa creatività.”

Manifesto GNU

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Il test di un programma può essere usato per mostrare la presenza di bug, ma mai per mostrare la loro assenza.”

Edsger Dijkstra (1930–2002) informatico olandese

da Notes On Structured Programming, 1970

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“L'Asci non intende modificare né il suo metodo, né il suo programma […]; essa non si preoccupa che di forgiare le coscienze dei nostri giovani per farne buoni cristiani e buoni italiani.”

Giuseppe Gianfranceschi (1875–1934) fisico e presbitero italiano

Origine: Lo «scoutismo cattolico». Nostra intervista con il reverendo p. Gianfranceschi, in L'Unità cattolica, 23 settembre 1926; cit. in Paola Dal Toso, Nascita e diffusione dell'ASCI: 1916-1928, FrancoAngeli, 2006, p. 28

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