
da Descrizion dell'Amore
Origine: Riportata in Gianfrancesco Masdeu, Poesie di ventidue autori spagnuoli del Cinquecento http://books.google.co.uk/books?id=Itlq5n6MbzAC&printsec=frontcover&hl=pt-PT#v=onepage&q&f=false, Tomo II (1786), p. 473.
Origine: Sonetti, p. 5
da Descrizion dell'Amore
Origine: Riportata in Gianfrancesco Masdeu, Poesie di ventidue autori spagnuoli del Cinquecento http://books.google.co.uk/books?id=Itlq5n6MbzAC&printsec=frontcover&hl=pt-PT#v=onepage&q&f=false, Tomo II (1786), p. 473.
VIII, 1-6
Variante: Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì ch'han detto ai dolci amici addio;
e che lo novo peregrin d'amore
punge, se ode squilla di lontano
che paia il giorno pianger che si more.
da una lettera a Cesarini; citato in Francesco Fiorentino, Il rinascimento filosofico nel Quattrocento, p. 38
canto XI, 1ª ottava
Adone
Origine: Il poeta dedicò il poema "Alla Maestà Cristianissima di Maria de' Medici Reina di Francia e di Navarra".
da Semo gente de borgata, dall'album N bastardo venuto dar sud, 1972