da Lo scarabeo spagnolo, p. 223
Il contemplatore solitario
“Il dato della morte è indissolubile dal quadro delle categorie di ogni vero romanziere. In fondo ogni romanziere degno di questo nome non fa altro che proporre una risposta semplice e inevitabile domanda. Sartre ha detto di volerla evitare ma la sua dichiarazione ha un valore relativo; il suo mondo era così impregnato di morte, da poterne fare a meno, da metterla per un momento in un angolo, ma i suoi personaggi in fondo non ci dicono mai se sono liberi, se tutto si giuoca qui e adesso. Anzi direi che l'uomo solo di Sartre è solo perché è di fronte alla morte, perché nessuna illusione riesce a attecchire nella sua memoria, nel registro della fantasia.”
Origine: Citato in Paolo Caruso, introduzione a Jean-Paul Sartre, La nausea, traduzione di Bruno Fonzi, Oscar Mondadori, 1969.
Argomenti
vita , mondo , morte , angolo , categoria , citata , dato , degno , detto , dichiarazione , domanda , fantasia , fondo , fronte , giuoco , illusione , introduzione , memoria , meno , momento , nausea , nome , personaggio , quadro , registro , risposta , romanziere , semplice , traduzione , uomo , valor , valore , vero , libero , fare , altroCarlo Bo 13
critico letterario italiano 1911–2001Citazioni simili
“Il romanziere insegna alla gente a cogliere il mondo come una domanda.”
dall'intervista di Philip Roth, The Most Original Book of the Season, New York Times, 30 novembre 1980; ora in Philip Roth, Chiacchiere da bottega, traduzione di N. Gobetti, Einaudi, 2004
Caro Bul. Lettere a Leone Traverso
Origine: Da Lettera a Leone Traverso del 7 maggio [1954], pp. 14–15.
da Liberi... liberi, n. 6
Liberi liberi
Origine: Testo di Vasco Rossi e Tullio Ferro.
da Historia in nuce: La ruota della fortuna, p. 174
Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci