“Il dato della morte è indissolubile dal quadro delle categorie di ogni vero romanziere. In fondo ogni romanziere degno di questo nome non fa altro che proporre una risposta semplice e inevitabile domanda. Sartre ha detto di volerla evitare ma la sua dichiarazione ha un valore relativo; il suo mondo era così impregnato di morte, da poterne fare a meno, da metterla per un momento in un angolo, ma i suoi personaggi in fondo non ci dicono mai se sono liberi, se tutto si giuoca qui e adesso. Anzi direi che l'uomo solo di Sartre è solo perché è di fronte alla morte, perché nessuna illusione riesce a attecchire nella sua memoria, nel registro della fantasia.”

—  Carlo Bo

Origine: Citato in Paolo Caruso, introduzione a Jean-Paul Sartre, La nausea, traduzione di Bruno Fonzi, Oscar Mondadori, 1969.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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