“Bruno ha concepito il mondo infinito in modo tale che quante sono le stelle fisse, tanti sono i mondi, e questo nostro mondo diviene uno fra i mondi innumerabili, perlopiù in nulla diverso dai rimanenti che lo circondano.”
da De stella nova in pede serpentarii
Citazioni simili
da una lettera a Giovanni Keplero, 1 settembre 1607; citato in Immagini di Giordano Bruno 1600-1725, Procaccini, Napoli 1996

“È una cosa che fa in modo ricorrente: affacciarsi su mondi, uscire da mondi.”
Origine: Leielui, p. 265