da Il mio regno, n. 5
Luigi Tenco (1962)
Origine: Una variante, una versione uscita postuma nel 1969 presenta alcuni versi leggermente differenti: «ogni dì riviveva» e, nel finale, «il mio regno ora avrei». Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 41.
“Nero, di legno, con l'ante serrate
son da quando m'han preso a sassate.
A mille conservo sudice lenti
da quando m'è occorso quell'accidenti.
Di supposte e pillole io faccio a meno:
son d'occhiali sporchi un armadio pieno.”
Danzelot lo Spaccasillabe
La città dei libri sognanti
Citazioni simili
“Noi farfalle si vive un giorno solo e quando son le sei di sera si han già le palle piene.”
da Una montagna, n. 11
E già
“I ragazzi son capaci di vedere l'avventura in una comune pozzanghera di acqua sporca.”
Origine: Il libro dei capi, p. 42
“Son stati giorni che han lasciato il segno e stare al mondo è già di più un impegno.”
da Quando canterai la tua canzone, n. 1
Arrivederci, mostro!